Per B2B Mare arrivate 260 aziende: “Anno della svolta, un giorno non basta più”

Cinque convegni di ampio respiro e ottocento appuntamenti di incontro tra le aziende compressi in otto ore di lavori. B2B Mare La Spezia raggiunge le 260 aziende coinvolte nella sua terza edizione e un solo giorno inizia a stare stretto all’appuntamento che permette alle grandi aziende del mondo della blue economy di incontrare le piccole e medie imprese, che contribuiscono in maniera decisiva a creare il Made in Italy d’eccellenza del settore. “È l’anno della svolta, abbiamo incrementato le aziende presenti del 40% rispetto all’anno scorso, che a sua volta aveva segnato un più 80% rispetto al debutto”, ricorda il presidente Mario Gerini di Confindustria. Insieme a CNA e Camera di Commercio Riviere di Liguria i motori dell’evento che si tiene oggi presso il terminal crociere di Largo Fiorillo.

“Qua si viene per incontrarsi e scambiare esperienze, per capire come rendere più premianti sul mercato i nostri prodotti – dice il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini in apertura dei lavori -. La blue economy ha un grande peso nella nostra economia. Manca la parte del refitting dei grandi yacht, dobbiamo lavorare insieme tra imprese, istituzioni e formazione per riuscire ad aprirsi a questo settore”. Marco Bucci non è presente, a rappresentare la Regione Liguria c’è il consigliere Gianmarco Medusei: “Nautica e cantieristica sono grandi opportunità di lavoro per i nostri giovani. La giunta appena insediata darà grande importanza a questi settori con una delega specifica affidata ad Alessio Piana”.

Delle aziende presenti il 30% sono spezzine. Il resto proviene da cinquanta province italiane e dall’estero.  “CNA e Confindustria lavorano tutto l’anno per questo evento – spiega Davide Mazzola, presidente CNA La Spezia -. Il fenomeno dell’economia del mare sta crescendo: in Italia si contano 200mila imprese per un milione di addetti che generano il 10% del pil italiano. Vogliamo che La Spezia sia sempre propositiva in questo settore, attorno a cui c’è sempre maggiore interesse come testimonia il nostro programma. Nei prossimi anni potremmo prolungare i giorni di B2B Mare per andare incontro alle sempre maggiore domanda di partecipazione”. Il 65% degli incontri riguardano piccole e medie imprese, anche per questo “particolarmente adatto al nostro territorio” ricorda il segretario generale Cciaa Rivire di Liguria Marco Casarino.

Padrona di casa l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale che patrocina insieme al Comune della Spezia e al Miglio Blu. “B2B Mare propone una formula vincente testimoniata dai numeri di questo evento – osserva Federica Montaresi, commissaria straordinaria dell’Adsp -. Sostenerla fa parte della nostra missione, ma noi a questo appuntamento soprattutto crediamo. È un altro momento di eccellenza all’interno di un disegno composito, quello del mondo del mare, che come Autorità di sistema portuale vogliamo armonizzare e governare per favorire le tante attività del nostro golfo”.