Varato il primo DOM115, 35 metri firmato Stefano Vafiadis

È stato ufficialmente varato nei giorni scorsi il primo esemplare di DOM115, entry level della linea disegnata da Stefano Vafiadis. Con scafo in acciaio e alluminio, questo modello riprende e reinterpreta gli stilemi della fortunata DOM133, esaltandone l’anima sportiva e dinamica attraverso linee contemporanee e volumi senza pari nel segmento. Gli interni di questo primo 35m portano la firma del design team interno del cantiere, che ancora una volta dimostra la grande capacità di Baglietto di offrire ai propri clienti un progetto realmente tailor made .

“Siamo entusiasti di questo varo, che vede il primo DOM115 entrare in acqua- ha dichiarato Fabio Ermetto, CCO di Baglietto – Questo progetto unisce design, innovazione e funzionalità, è pensato per offrire un’esperienza di navigazione senza compromessi – . Questa nuova imbarcazione rappresenta anche un importante passo verso una maggiore accessibilità al mondo della customizzazione di alta gamma. Pur essendo un modello entry-level, il progetto si distingue per l’elevata flessibilità costruttiva offerta dal cantiere, che consente un’ampia personalizzazione degli spazi, dei materiali e delle finiture. Una filosofia progettuale che apre le porte ad un pubblico più ampio, mantenendo intatti i valori di eccellenza, artigianalità e cura del dettaglio che contraddistinguono ogni realizzazione del brand. Abbiamo la percezione che questo modello sarà un grande successo, riuscendo a coniugare le caratteristiche degli yacht di dimensioni maggiori con i vantaggi funzionali di un 35m.”

Volumi generosi e connessione con il mare

Il design esterno si distingue per le ampie finestrature panoramiche sul main deck, che inondano gli interni di luce naturale e creano una continuità visiva tra dentro e fuori. Il salotto/veranda sul ponte superiore, con vetrate apribili su tre lati, rafforza il contatto diretto con l’ambiente marino.

La zona di poppa, articolata su tre livelli degradanti verso il mare, ospita una piscina con vista, mentre il tender, alloggiato in un garage laterale, lascia il ponte libero da ingombri tecnici, esaltando la vivibilità degli spazi esterni.

Con questo nuovo modello, il cantiere si conferma ancora una volta come punto di riferimento nel panorama del design nautico contemporaneo, capace di coniugare estetica, funzionalità e innovazione.

Un viaggio tra materiali, colori e suggestioni

Gli interni creati dall’interior design del cantiere interpretano il gusto raffinato dell’Armatore, in un dialogo armonico tra materiali pregiati e accostamenti cromatici ricercati. Il rovere delle pareti e il noce dei pavimenti si fondono con i toni caldi del bronzo e del cuoio coloniale, mentre accenti blu – in laccato lucido e pelle – introducono un contrasto freddo ma complementare, creando un’atmosfera avvolgente e sofisticata.

Le forme organiche delle decorazioni a parete e celino si integrano con boiserie in legno e pavimenti in marmo pregiato (Iceberg Blue e Calacatta Blu), che si fondono nel parquet in noce posato a intreccio geometrico, correndo da poppa a prua.

Specchi e vetri bronzati, lisci e cannettati, disegnano geometrie decorative che accompagnano l’ospite dal salone principale alla zona notte del ponte inferiore, attraversando portali laccati blu che incorniciano ogni passaggio. Un’elegante rivisitazione in chiave moderna dello stile Liberty, che si esprime nei dettagli decorativi e negli arredi.

Il décor è completato da arredi loose firmati da icone del design italiano come Bentley Home, B&B Italia, Poltrona Frau e Giorgetti, in perfetta armonia con elementi anglosassoni di Holly Hunt e FBC, che valorizzano materiali come legno intarsiato, alabastro e vetro decorato.

L’imbarcazione prevede 2 motori MAN che consentono una velocità massima di 14,5 nodi.

Il prossimo scafo disponibile è previsto per consegna nel 2026. Il progetto DOM115 prevede anche una versione con motorizzazione ibrida, se richiesta.